L’esperienza sviluppata negli anni in variegati settori dell’industria ha permesso ai tecnici F2A di acquisire determinate conoscenze che applicate ai progetti in essere portano ad una serie di attività che normalmente sono considerate a corredo del software applicativo vero e proprio ma non per questo hanno un importanza minore; tra queste attività una delle più determinanti per la buona riuscita del progetto è la documentazione.

In fase iniziale, prima delle sviluppo software, i progetti richiedono una serie di specifiche tecniche che saranno poi le linee guida dell’intero progetto e verranno utilizzate da tutti gli addetti ai lavori.

Primi tra questi sono sicuramente i documenti di:

HDS (Hardware design specification) è il documento che identifica l’architettura hardware del sistema (architettura delle comunicazioni tra i componenti, numero e tipo di PLC dedicati al controllo, numero e tipo delle postazioni operatore per l’interfaccia HMI, tipologia e caratteristiche degli strumenti di acquisizione …) sul quale verranno sviluppati gli applicativi software; il documento nel dettaglio si spinge fino alla definizione dei nodi/punti di acquisizione di tutti i segnali controllati dal sistema.

I/O List è il documento che partendo dal precedente e a seguito di un analisi dettagliata dei P&ID (Process & Instruments Diagram) forniti dal committente permette di emettere la lista dei punti di acquisizione (TAG) con relative descrizioni e indicazioni di collegamento alle diverse schede di acquisizione (Rack/scheda/punto) o RIO remotate o quant’altro definito in HDS; il documento normalmente è emesso in forma di documento Excel o di database relazionale in modo che possa essere utilizzato anche successivamente per attività di esportazione/importazione verso i PLC per generarne il database interno e verso gli strumenti di interfaccia HMI (scada e/o pannelli operatore).

SDS (Software Design Specification) è il documento che definisce l’impostazione del software di controllo in cui vengono spiegati i tipici di controllo utilizzati (utenze motore, valvole, loop di regolazione …) e vengono identificate e spiegate nei singoli step le logiche di controllo applicate al processo attraverso forme descrittive e/o diagrammi di flusso (flow chart).

Allegati alle specifiche del software possono essere inclusi i documenti descrittivi del controllo (control narrative), le tabelle di allarmi e blocchi e le tabelle riepilogative di causa/effetto normalmente emesse sotto forma di documenti word o file Excel.

Per alcune tipologie di impianti legate all’industria chimica/farmaceutica che è soggetta a particolari enti certificatori sia nel mercato nazionale che estero siamo in grado di seguire la produzione e compilazione della documentazione di qualifica e convalida dell’impianto che normalmente è composta dai documenti di IQ (Qualifica di Installazione) e OQ (Qualifica di operatività) inclusi dei modelli di raccolta dati.

A completamento del progetto viene sempre incluso un manuale operatore per ciascuna stazione di interfaccia HMI in cui viene descritta nel dettaglio la gestione dell’interfaccia operatore.